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martedì 23 novembre 2010

CROSTATA, DOLCE, TORTA, BOH! ( DEBORAH)

Buonasera a tutti e benvenuti ad una nuova puntata del mio solito COPIA-INCOLLA. Questa volta l'occasione mi è stata data da una cena spartana per le mie amiche che sono volute venire a mangiare la pizza da me e Filippo. Inutile dire che la pizza di Filippo era superlativa ( ma perché io avevo acceso il forno alla temperatura giusta e soprattutto avevo fatto la pasta con il LM delle Simili!!), quello che però ha trasformato tutti in una banda di goduriosi senza ritegno è stata questa crostata alla quale non so che nome dare. Si perché me la sono inventata sulla falsa riga della meravigliosa STU-PEN-DIS-SI-MA  di Ale, Tarte che puntualmente tutti in casa e fuori mi chiedono di sfornare e che mi salva sempre le "chiappe", prevede l'uso del cocco, io invece ho le mie nocciole.....e quindi, ho reinventato il ripieno e scopiazzato dagli Assaggi una golosissima farcitura troppo buona, quella della Giffonese ( loro però con il sac-à-poche hanno un rapporto diverso, io invece ne ho fatti fuori tre!!!)



Torta... Boh pensateci voi al nome, accetto qualsiasi suggerimento, intanto vi metto la ricetta:
Ingredienti:
300 gr di pasta frolla
Ripieno
160 gr di burro fuso e fatto freddare
4 uova grosse
200 gr di zucchero
uno yogurt alla vaniglia ( io ho usato il mueller )
90 gr di nocciole tostate spellate e ridotte in polvere al mixer con un cucchiaio di zucchero
Decorazione:
250 g di cioccolato gianduia
80 g di panna liquida fresca
30 g di burro
30 g di pasta di purea di nocciole













Procedimento:
Accendete il forno a 180° e preparate la pasta frolla  come indicato qui, stendetela subito in uno stampo per crostate con fondo amovibile, non c'è bisogno di imburrare né di infarinare lo stampo perché cuoce bene e si stacca anche meglio, mettetela in frigo fino al momento di infornare. Preparate il ripieno:  montate insieme lo zucchero e le uova fino ad ottenere una crema densa e bella spumosa, aggiungete a filo il burro fuso e fatto freddare, continuate a mescolare con una spatola delicatamente per non smontare la crema ed incorporate lo yogurt, infine le nocciole tritare. Mettete anche questo composto in frigo per un'oretta, gli fa solo bene.
Nel frattempo potreste fare un po' di cyclette per avvantaggiarvi con le calorie...
Riprendete guscio e ripieno dal frigo, formate la crostata ed infornatela per 30', attenzione al sopra, se brunisce troppo mettete un "cappello" di stagnola. A cottura ultimata fate freddare la crostata nel suo stampo e sformatela dopo almeno 10 ore, il tempo necessario a preparare la crema al cioccolato e nocciole così: fate fondere a bagnomaria il cioccolato gianduia, a parte portate a ebollizione la panna e mescolatela al cioccolato ottenendo un composto liscio e lucido, unite infine il burro morbido e la pasta di nocciole, attendete 10-12 ore e, con l'aiuto di un sac-à-poche decorate la crostata. Come potete vedere dalle foto io non ho atteso abbastanza e la crema usciva dal sac-à-poche andando per i suoi affari :(





Vi garantisco che è una vera libidine, ma d'altronde con gli scopiazzamenti che ho fatto una ciofega non poteva uscire:)))
Bacini baciotti ai magri e ai cicciotti!!!
Deborah

3 commenti:

  1. Stupenda la tua torta Giffendissima, Deborah!!!

    Ma perché non ci racconti più in dettaglio la pizza di Filippo, con la tua pasta col lm delle Simili? Giusto per trasformare anche noi in una banda di goduriosi virtuali... :-D

    Un bacione!!!

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  2. Un nome non mi viene, ma una fetta la mangerei molto volentieri!
    Fabio

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  3. Io una goduria così la chiamerei "Deborissimah"....baci ..anche io voglio la ricetta della pizza con LM delle Simili..... io pure ho MArgherio....l'ho ricevuto dalle mitiche insieme a te.. ;D

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gli impastatori dicono: