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sabato 14 dicembre 2013

TORTA ZEBRATA

Ciao a tutti belli e brutti!

Oggi vi voglio regalare questa ricettina facile facile: un bel dolce da inzuppo per colazione! 
Se non ve l'avessi ancora detto io ADORO la colazione, farei colazione tutto giorno e mi piace sperimentare sempre qualche goloseria nuova. Tempo fa avevo visto su qualche blog questa torta e mi era piaciuta molto, sicché ieri, mentre stavo facendo un plum cake m'é tornata in mente e l'ho imitata aggiungendo un po' di cacao amaro a metà impasto... vi spiego meglio:

Ingredienti per una tortiera di 26 cm di diametro:



250 gr di zucchero (la prossima volta anche 290gr!)
170 gr di burro pomata
4 uova
250 gr di farina 0
50 gr di latte
15 gr di cacao amaro
1 bustina di baking powder

Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera di 26 cm di diametro.

Inserire nel boccale del Bimby  il burro lo zucchero le uova e lavorare 40 sec vel 4.
Aggiungere il latte e la farina e lavorare 30 sec a vel 5.
Aggiungere la bustina di lievito e lavorare per qualche secondo per amalgamare.
Togliere poi metà impasto ed aggiungere al restante il cacao amaro, lavorare per 20 sec a vel 5.
Sistemare ora i due composti vicino alla tortiera e procedere così:





Tutto chiaro?

Dovete mettere un cucchiaio di composto bianco alternato a quello al cioccolato fino ad esaurimento degli ingredienti, otterrete proprio l'effetto zebrato tipico di questa torta.



Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 45 min. fate la prova stecchino, se esce perfettamente pulito e in casa avete un bel profumino la torta è cotta.

Lasciatela raffreddare e sformatela su di un piatto da portata o su una bella alzatina Natalizia come ho fatto io che, come al solito, ho fatto una capatina dalla mia amica Stefania de "La bottega di Vanni" a far rifornimento di belle porcellane!


Provatela e fatemi sapere!

Buonanotte e buon fine settimana

La vostra Dé!





domenica 8 dicembre 2013

PANE ROSSO CON BURRO ALLE ACCIUGHE

Ciao a tutti amici miei, avete passato un buon fine settimana ? 

Io ho gironzolato tra i vari mercatini delle mie città in cerca di qualche idea per i regalini di Natale, ho trovato dei banchetti veramente tipici e molto carini con molte leccornie cioccolatose e mi è venuta voglia di pensare al mio pranzo di Natale e ai vari finger food che accompagneranno l'aperitivo.

Ho pensato a questo pane che può tranquillamente far compagnia a quello tradizionale nel portapane, ma che può anche diventare uno sfizioso crostino se accompagnato da questo burro alle acciughe semplice semplice e veramente economico.



Pane Rosso
Ingredienti per uno stampo a cassetta di 26 cm
10 gr di lievito di birra
300 gr di acqua a temperatura ambiente
10 gr di zucchero semolato
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
600 gr di farina 0
15 gr di sale
origano q.b.
20 gr di olio evo

Ingredienti per circa 350 gr di burro

500 gr di panna fresca
100 gr di acqua ghiacciata
70 gr di filetti di acciughe sott'olio



Procedimento:
inserire nel boccale del Bimby gli ingredienti per il pane in questo ordine: lievito, acqua, zucchero concentrato di pomodoro, farina, sale, origano, olio evo ed impostare 3 min boccale chiuso a vel spiga.
Dovete ottenere un impasto un po' appiccicoso, formate una palla e mettetela a riposare in frigo per tutta la notte in una ciotola coperta con pellicola.
Nel frattempo fate il burro.

Nel boccale del Bimby pulito ed asciutto posizionate la farfalla, versate la panna fresca e montate 4 min a vel 4, unite poi l'acqua fredda e montate ancora per un minuto.

Togliete la farfalla e togliete dal boccale il composto ottenuto compattandolo per bene con le mani bagnate e fredde, vi potete aiutare con una garza sterile. Riponete in  frigo in acqua ghiacciata per circa un'oretta, dopodiché inserite nel boccale le alici e frullate per qualche secondo da vel 6 a vel 10 per formare una cremina, riunite tutto sul fondo con la spatola ed inserite il burro in pezzi ben sgocciolato dall'acqua.
Frullate per 15 sec da vel 5 a vel 7, togliete per bene il composto dal boccale e formate un bel panetto che riporrete in frigo in una bella burriera.

Il mattino seguente togliete l'impasto dal frigo e tenetelo a temperatura ambiente per circa un'oretta, sgonfiatelo poi sul piano di lavoro e stendetelo un rettangolo di circa 7 mm di spessore, arrotolatelo su se stesso dal lato lungo e mettetelo nello stampo da plum cake bel oliato ( se non vi fidate usate la carta forno ) a lievitare nel forno spento ma con la lucina accesa. Deve raddoppiare di volume.

Portate il forno a 180 gradi, spennellate la superficie del pane con dell'olio evo e date una spolverata di origano, infornate per circa 30 minuti, ma appena sentite un buon profumino di pizza controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Sfornate e lasciaste raffreddare nello stampo.


Tagliate il pane a fette di circa un cm di spessore e tagliate ciascuna fetta in 4 quadrati, spalmatela col burro, siate generosi che è una goduria, e completate con un filetto di acciuga arrotolato a fiore. Favoloso, in un sol boccone vi sembrerà di mangiare un bel pezzo di Pizza Napoletana



Provate questo pane ma soprattutto provate il burro che fatto in casa ha tutto un altro gusto!

P.S.: Se avete fretta potete fare tutto in una giornata aumentando la dose di ldb di 10 gr, ma ve lo sconsiglio perché il pane vi lieviterebbe nello stomaco! Naturalmente potete fare tutto a mano, usando le fruste elettriche per il burro, ma i tempi si allungano notevolmente.

PP.SS.: un grazie infinito come sempre a La Bottega di Vanni per il tovagliato, la posateria e le meravigliose Burriere!

A Presto

Debora!



venerdì 6 dicembre 2013

RINGO BOYS ...PER UNA MERENDA DA CAMPIONI

Ciao a tutti! Oggi sono veramente di fretta sicché vi propongo una ricetta facile facile per i vostri bambini che di sicuro acquistate pronta e confezionata ma che fatta in casa ha tutta un'altra poesia e genuinità.
La Matilde e Nicola (i miei meravigliosi nipoti😍)  ne sono golosissimi quindi, per evitare di comprare i classici pacchettini dei famosi biscotti ho provato ad imitarli da sola.


Ingredienti per circa 20 biscotti:

300 gr di farina 00
200 gr di burro freddo
100 gr di zucchero
1 uovo
mezza bacca di vaniglia bourbon
1 cucchiaio di cacao amaro setacciato

Per la farcia:
150 gr di zucchero a velo
150 gr di burro pomata
mezza bacca di vaniglia bourbon




Procedimento:

Inserite nel boccale del Bimby la farina, il burro e la raschiatura della bacca di vaniglia, impostate 30 sec vel 4, inserite poi l'uovo ed azionate di nuovo per 10 sec a vel 4, per ultimo inserite lo zucchero che, se lavorato subito insieme la burro tende a sciogliersi col calore e a far "bruciare" il burro. Azionate di nuovo il Bimby per 10 sec a vel 4, togliete metà impasto dal boccale e mettete da parte. Inserite adesso nel boccale il cacao setacciato ed azionate per qualche secondo ( 10 son troppi...) e togliete dal boccale.

Appiattite i due impasti, avvolgeteli con della pellicola e riponete in frigo per mezz'ora, questo riposo è necessario a far riprendere elasticità all'impasto e per avere dei biscotti molto friabili.

Nel frattempo preparatevi la placca con la carta da forno e riscaldate il forno a 180°, preparate la crema in questo modo: posizionate nel boccale del Bimby la farfalla ed inserite lo zucchero a velo, il burro e la a raschiatura della bacca di vaniglia, impostate 30 sec a vel 2/3, mettete il composto da parte.

Togliete le due frolle dal frigo, stendetele ad uno spessore di 5 mm e ritagliate con il taglia biscotti dei biscottini, cuoceteli per circa 15 minuti ( attenzione a quello al cioccolato perché forse serve qualche minuto in meno ...) e una volta raffreddati farciteli con la crema al burro ed accoppiateli.

Buona merenda a tutti.



Debora

P.S.: logicamente si può fare anche tutto a mano ma i tempi si allungano di un bel po'!



giovedì 5 dicembre 2013

L'ora del Tè


Con questo freddo tagliente viene proprio voglia di starsene in casa al calduccio, magari con un plaid sulle gambe in compagnia dei nostri amici a 4 zampe, la mia Cubina per questo non si fa pregare, se ne sta acciambellata nella sua cesta con la copertina addosso in attesa che io le dia un dolcetto.

Oggi avevo delle amiche per l'Ora del Tè ed ho preparato loro delle croccanti e friabili meringhe rosa alla vaniglia che ho accompagnato con un caldo e profumato Karkadè che ho servito nelle simpatiche tazze della mia amica Stefania de La Bottega di Vanni, lei rimane aperta tutti i giorni per allietare le nostre feste Natalizie ed aiutarci regalare oggetti unici come il servito da tè pois con zuccheriera ed i simpatici cucchiaini a righe, quadretti e pois colorati.


Per prepararle ho usato gli albumi che avevo in frigo, avanzati dalla crema pasticcera che avevo preparato per fare la Torta della Nonna.
Per fare le meringhe, infatti, più gli albumi son vecchi e a temperatura ambiente più vengono meglio. Ecco la ricetta:

Ingredienti:
110 gr di albumi
200 gr di zucchero semolato
qualche goccia di succo di limone
una bacca di vaniglia bourbon


Procedimento per la Meringa Francese:

Nella planetaria iniziare a montare gli albumi a temperatura ambiente con un cucchiaio di zucchero e l'interno della bacca di vaniglia ( la bacca mettetela nel contenitore dello zucchero così farete lo zucchero vanigliato !), quando iniziano a schiumare aggiungere un altro cucchiaio di zucchero e continuare a montare aggiungendo lo zucchero piano piano a cucchiaiate.

Non appena gli albumi saranno montati a neve fermissima ed il composto sarà bello lucido ( per fare la prova prendete la ciotola della planetaria e giratela a testa in giù, vedrete che gli albumi non cadranno ) portate il forno a 80°, se volete potete colorare la meringa con un colorante alimentare aiutandovi con uno stuzzicadenti immerso nel prodotto e tuffato negli albumi e mescolate dal basso verso l'alto per non far smontare il composto.


Riempite ora una sac à poche ( se non l'avete potete utilizzare un sacchetto per alimenti a cui taglierete un angolo ) tagliate la punta e formate dei ciuffi sulla placca ricoperta con carta forno, infornate ad 80° per un ora, mettendo un cucchiaino tra il forno e lo sportello, poi abbassate la temperatura a 50°per tutta la notte.

Al mattino saranno belle fragranti, fatele freddare e conservatele in una scatola di latta foderata internamente con carta forno.

Buonanotte e alla prossima settimana con L'Ora del Tè.



Debora



martedì 3 dicembre 2013

LA ZUPPA CONTADINA DELLA DEBORINA

Ciao amici carissimi,è freddo da voi? 
Qui abbastanza! Mi sembra ieri che gironzolavo in maglietta e gonnellina, sorseggiando il mio adorato Spritz sulla terrazza dell'Hotel Esplanade e ascoltando la musica degli Enola  Grey, la mia Band preferita, mi sembrava che il freddo pungente e l'aria Natalizia fossero lontani anni luce e invece...eccoli arrivati!

E allora vai di caminetto acceso e vellutate di verdura belle fumanti che scaldano lo stomaco e depurano
(
che non fa mai male)

Dalla verduraia stamattina c'era di tutto di più, dei bei broccoli, dei bei cavoli cappuccio, cavoli romani di un bel verde brillante e con tante punte, carotine fresche col ciuffo, insomma avrei voluto prendere tutto...e così ho fatto!

Ho riempito una bella cesta con tutte le verdure che più mi piacevano, un po' di fagioli borlotti e via di corsa dalla mia amica Stefania de La Bottega Di Vanni a far incetta di porcellane, tovaglie e canovacci per...creare!

Si sa che dopo gli stravizi del fine settimana il nostro fisico ma soprattutto la nostra coscienza hanno bisogno di rimettersi in riga, questo però non vuol dure rinunciare al gusto ed al piacere della vista di un bel piatto, si possono cucinare cibi genuini e gustosi anche con pochissimi grassi. In questo mi è d'aiuto il mio magico Bimby, alleato prezioso della linea, del gusto e del portafogli, che oggi ha prodotto per me questa splendida Zuppa, ecco a voi la ricetta.

La Zuppa Contadina della Deborina:



Ingredienti per 2 persone affamate ( 500 gr di verdure totali )!:
1 costa di sedano
2 belle carote
1 sedano rapa
mezzo cavolo cappuccio
qualche foglia di cavolo nero
3 zucchine
2 cipolle di tropea
1 scalogno
1 porro
qualche foglia di bieta
1 scatola di fagioli borlotti da 240 gr (se avete i vostri meglio!)
olio evo 20 gr
dado Bimby q.b.
300 gr d'acqua 

Scolare i fagioli dal loro liquido e tenerne metà da parte, nel Bimby omogeneizzare gli altri 3 sec. a vel Turbo, tenere da parte. Pulire le verdure e tagliarle a pezzettoni, inserire nel boccale del Bimby (non occorre che sia lavato)  lo scalogno, la cipolla e il porro, tritare 5 sec. a vel 7, aggiungere l'olio e rosolare 3 min, 100° vel 1.

Aggiungere le altre verdure e tritare 6 sec. vel 4, unire la purea di fagioli, i fagioli interi, l'acqua ed il dado, cuocere 15 min 100° antiorario vel 1, aprire il boccale e controllare che la zuppa non si sia troppo asciugata, nel caso aggiungere altra acqua calda, continuare la cottura per 15 min, varoma, antiorario vel 1.

Aggiustate di sale e pepe e servite subito, magari con dei piccoli crostini di pane o meglio con delle cialdine al parmigiano ed un filo d'olio d'oliva! 

Buon appetito col cuore!

Debora  


mercoledì 27 novembre 2013

SCRIGNO DI PASTA FROLLA E BUON FREDDO A TUTTI!





Lo volevamo il freddo ed è arrivato! Ed ora addio (per adesso) ai gelati, ai semifreddi, e alle macedonie, ed accogliamo a braccia aperte una bella cioccolata calda fumante, un bel plaid ed un goloso dolcetto che in casa mia non manca mai, tanto la vita è già anche troppo amara di suo!

Oggi ho preparato una golosa merenda semplice semplice, facile facile molto economica con quello che avevo in casa, solo... pere, uvetta, cioccolato bianco e... tanta poesia!

Ingredienti per 4 scrigni:

Pasta frolla:

200 gr di farina 00
100 gr di fecola di patate
1 pizzico di sale fino
50 gr di zucchero semolato
60 gr di burro morbido a pezzetti
60 gr di ricotta vaccina
un uovo ed un tuorlo
un cucchiaino di lievito in polvere per dolci ( chi è intollerante può tranquillamente ometterlo )

Per il ripieno:
2 pere
2 manciate di uvetta sultanina 
3 cucchiai di zucchero di canna
50 gr di cioccolato bianco


Procedimento:
Tritare il cioccolato bianco nel Bimby per 5 secondi a velocità 7 e mettere da parte.
Versare nel boccale del Bimby tutti gli ingredienti nel seguente ordine: farina, fecola sale zucchero, burro, ricotta, uova ed lievito.
Impastare per 20 secondi a velocità 5. Togliere l'impasto dal boccale, avvolgerlo nella pellicola per alimenti e riporlo in frigo a riposate per 15 minuti.

Nel frattempo accendere il forno a 180° e sbucciare le pere, tagliarle a dadini ed amalgamarle con l'uvetta, lo zucchero ed il cioccolato bianco tritato.
Imburrare ed infarinare 4 stampini per crostatine, riprendere la frolla dal frigo, stenderla col mattarello e rivestirvi gli stampini, riempire ora con il composto alle pere ed infornare per circa 20 minuti. 

In cottura le pere caramelleranno parecchio con lo zucchero di canna, vi consiglio quindi di appoggiare gli scrigni sulla placca, sennò poi vi tocca pulire il forno!!!


Con questa coccola vi auguro la buonanotte.
Dormite bene impastatori!

P.S: ringrazio La bottega del Vanni per il Tovagliato e le Ceramiche veramente eccezionali!




 

venerdì 29 marzo 2013

LA TORTA DI RISO MASSESE




La mia tradizione di dolci Pasquali fino a 15 anni fa comprendeva solo la Torta co' Pizzi, la Torta Putta,  e la Torta di Riso Pietrasantina (che posterò tra qualche giorno), non poche direte voi, infatti c'è di che mangiare e levarsene la voglia, la Torta Pietrasantina poi è una vera goduria, e secondo me lo è di più la versione al cioccolato della mia mamma! 
Ma perché vi dico 15 anni fa? Perché nel lontano 1998 ho conosciuto Filippo mio marito, lui e la sua famiglia abitavano poco distante da me, circa 7 chilometri, pochi ma abbastanza per avere tradizioni completamente differenti dalle mie. Io e la mia famiglia rivendicavamo la nostra Torta dolce Pietrasantina, ma contro Franco, mio suocero, si poteva far poco! 

Aveva origini Massesi, era nato in Versilia ma soprattutto era un fantastico cuoco!
Mi diceva sempre: ma che te le sporchi a fare le mani per quella torta lì, è tutta un miscuglio, a girà il mestolo son buoni tutti! Se pensi di essere così brava smettila di mescolare e impara la VERA Torta di Pasqua, veni qua che te la insegno!

Suonava quasi come una minaccia, mio suocero era alto un metro e ottanta per una novantina di chili (a essere buoni...), aveva le mani grosse come il Padreterno sicché era bene stare zitta, ascoltare e soprattutto imparare! 

Ora Franco è lassù che mi guarda e mi osserva, e io gli voglio dire che le mani oggi me le sono sporcate per bene per fare la sua meravigliosa torta in 40 minuti! 

Franco sappi che tutta la famiglia ha gradito!

Eccovi la ricetta:

TORTA DI RISO MASSESE:




Ingredienti:

100 gr di riso Roma
15 uova (si si avete capito bene!)
700 gr di zucchero
2 litri di latte
un bicchierino di rum
Scorza di arancia e limone

Procedimento:

Cuocere il riso in 1 litro d'acqua e mezzo litro di latte, scolarlo e stenderlo su un vassoio a raffreddare. Nel frattempo sbattere 8 uova intere e 8 rossi insieme allo zucchero, non occorre sbattere tanto, aggiungere il rum la scorza di limone e d'arancia. 

Scaldare il forno a 150° statico. Far bollire il restante latte ed aggiungerlo nella ciotola delle uova molto lentamente, meglio aggiungerne un mestolo alla volta continuando a mescolare per non far cuocere le uova. 

Imburrare un bello stampo di terracotta, se non l'avete va benissimo quello antiaderente, non so dirvi esattamente la circonferenza, il mio è di 30 cm, comunque l'importante è che non sia uno stampo a cerniera sennò fuoriesce tutto il liquido in cottura!

Stendere il riso sul fondo della tortiera e schiacciarlo come si fa per una cheese cake, aiutandovi con un mestolo versate molto lentamente il composto di latte e uova, il segreto sta tutto nel non far muovere il riso in modo che si formi un bellissimo budino, così:


Per la cottura infornate a 150° per 1 ora, se non fa la crosticina alzare un pochino la temperatura.
Attenzione non deve sobbollire.



Tra poco vi posterò anche la ricetta della Torta di Riso Pietrasantina così vedremo le differenze!

Buonanotte a tutti.

Debora





lunedì 25 marzo 2013

LA TORTA CO' PIZZI


















Quella che vi voglio presentare è la storia della mia infanzia trascorsa un po' con la Nonna Umiltà, Pietrasantina Doc che non sa cucinare perché ha paura del cibo e degli effetti collaterali che il troppo mangiare può causare, ed un po' con la nonna Clara, che era di Camaiore, un piccolo paese vicino a Pietrasanta. 

Lei amava, ma che dico amava... adorava cucinare e soprattutto mangiare, da un nulla che aveva in frigo tirava fuori uno speciale manicaretto che poi si mangiava con estrema goduria. 

Fino a che ha avuto fiato per parlare mi ha sempre detto: " Bambora, ma che c'è di più bello che mangiare la roba genuina? Da che te ne fai di quelle secche?" Io ero (  e sono 😉 ) bella in carne, come lei del resto, e ricordo che con un vero amore verso il cibo preparava questa torta salata che è il simbolo della città di Camaiore. 

Voi non potete far visita a questo paesino e non mangiarne una fetta, la prepara qualsiasi massaia, qualsiasi panificio, pizzeria e pasticceria. Si basa su ingredienti semplici che, presi da sé, forse non sono poi neanche così saporiti, ma amalgamati insieme danno veramente il meglio. 

La mia nonna non c'è più ma ha lasciato in eredità tutto il suo sapere e la sua esperienza culinaria alla mia  mamma, Camaiorese d'adozione, e allora io oggi vi voglio raccontare la Torta co' Pizzi, o Torta di Pepe, attraverso le sue mani.

Ingredienti:

Per la sfoglia (che deve risultare un impasto morbido ma non appiccicoso)

farina 00 gr 300
acqua q.b.
sale q.b.
olio q.b

Fare la fontana di farina e mettere al centro un po' d'acqua, iniziare ad impastare ed aggiungere olio e sale, impastare bene se serve aggiungere ancora un po' d'acqua fino ad ottenere una palletta di impasto consistente, elastico e che si stacchi dalle mani. Coprirlo e lasciarlo riposare, nel frattempo preparate il ripieno.

Ingredienti:

riso Roma gr 150
ricotta di pecora gr 250
parmigiano grattugiato gr 75
pecorino Romano grattugiato gr 75
uova n°2
latte freddo q.b.
bieta lessata n° 2 pallette
noce moscata q.b
sale q.b.
pepe q.b. (si chiama Torta di Pepe sicché fate voi!)

Lessare il riso in abbondante acqua salata, nel frattempo sbattere le uova ed unire la ricotta, i formaggi grattugiati, la bieta ripassata in padella con uno spicchio d'aglio intero (che poi va tolto) ed una noce di burro. 
A questo punto amalgamare bene il riso ed aggiungere un paio di cucchiai di latte per allentare il composto, che non deve essere né troppo molle né troppo compatto (come è successo a noi che ci siamo dimenticate il latte!!!). 
Regolare si sale, pepe, e noce moscata.
Stendere adesso la sfoglia sottile, adagiarla nella tortiera unta di olio e lasciarla debordare bene così:





Versare il composto a base di riso all'interno, riempire bene tutta la tortiera ed iniziare il lavoro certosino dei “Pizzi”: prendere un pezzo della sfoglia in eccesso, arrotolarlo sul bordo della tortiera e su sé stesso, con un coltello bel affilato tagliare il rotolino ottenuto formando un triangolo, proseguire con il resto della pasta fino ad esaurimento “spazio” ai bordi della tortiera, così:


Completare con una leggera spolverata di noce moscata sulla superficie della torta (poca perché serve solo a dare colore) ed infornare a 200° per 30', ma tenetela d'occhio quando è brunita e sentite un bel profumino è segno che è cotta.



 




E' ottima come aperitivo tagliata a cubetti ed accompagnata da un bel calice di vino rosso, come antipasto servita con un paio di fette di salame e come secondo accompagnata da un'insalatona mista... che volete di più? Una quique? Naaaaaa!Questa è molto meglio!


Ora me ne mangio una fetta e vi auguro la buonanotte😘 !

Debora

mercoledì 20 febbraio 2013

I GIRASOLI DI MORENA

In una giornata uggiosa come questa l'ideale per noi è "capuccinare" con un goloso lievitato.

Ieri sera dopo aver visto le previsioni del tempo mi sono messa all'opera rispolverando il post della mitica Morena che sui lievitati è un asso! Spiega tutto benissimo e fa sembrare tutto così facile anche se in realtà non lo è, almeno per me!

Come al solito NON ho letto per bene la ricetta sicché durante l'esecuzione ho dovuto modificare l'impasto dei Girasoli ( alle dieci di sera poi se mi manca qualche ingrediente dove me lo vado a pescare?), vi giuro che quella povera planetaria dal rumore che faceva sembrava che schiantasse da un momento all'altro, perché la ricetta prevede l'utilizzo di 1 uovo ed io non l'avevo, quindi ho aggiunto un po' più d'acqua tiepida, ma dopo il burro morbido non faceva incordare l'impasto, allora ho messo un cucchiaino di farina e... magia! L'impasto s'è incordato a meraviglia rilasciando un profumo di lievito celestiale!

Ecco la ricetta:


Ingredienti:

250 gr farina manitoba
250 gr farina 00
180 gr acqua tiepida ( io anche 220! )
100 gr di zucchero
10-25 gr di lievito di birra fresco
1 uovo
70 gr di burro morbido
4 gr di sale
1 arancia biologica



Per la farcitura:

Crema Lindor  q.b, se come me non avete letto bene la ricetta e quindi non vi siete accorti che servono 7 ore di riposo (che io non avevo!) per farla, usate la Nutella, non è proprio la stessa cosa ma ci possiamo accontentare! Però provate la Crema Lindor, è incredibile come sia identica ai famosi cioccolatini!

Setacciate nella ciotola della planetaria le due farine, aggiungete il lievito sbriciolato ( la quantità dipende dalla fretta che avete, ma 1 cubetto secondo me é eccessivo ) un goccio d'acqua e fate partire la planetaria.
Dopo un pochino aggiungete lo zucchero con un altro goccio d'acqua e continuate ad impastare, aggiungete anche l'uovo e la scorza d'arancia. Impastate bene a velocità moderata e se necessario aggiungete un po' d'acqua, portate a incordatura.

Unite ora il sale ed il burro morbido a pezzetti poco alla volta e riportate ad incordatura, l'impasto deve risultare liscio ed omogeneo quindi se vi rimane appiccicoso aggiungete 1 cucchiaino d'acqua.

Formate una palla e ponetela in una ciotola ricoperta di pellicola, fate lievitare fino al raddoppio ( io l'ho messa in forno spento con la lucina accesa e mi ci son volute 3 ore). Trascorso il tempo stendete l'impasto in un rettangolo unico altro 1/2 cm oppure come suggerisce Morena, stendete più rettangoli con 200 gr di pasta ( io ho fato così ) e spalmateci la Crema Lindor, arrotolate dal lato corto e formate dei cilindretti, adesso con un  paio di forbici fate dei tagli di circa 3cm facendo attenzione a non andare fino in fondo.

Spostatevi sulla placca coperta di carta forno e formate i girasoli unendo le 2 estremità.
Fate lievitare ancora una mezz'oretta, spennellate poi con latte ed infornate a 180° per circa 20', il mio forno è lento e mi ci sono voluti 30'.

Fate raffreddare bene e buona colazione...o cena!



Alla prossima impastatori 😉