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venerdì 9 novembre 2012

Pane di Castagne con Pate' di Acciughe

Ciao a tutti, non so da voi ma qui in Versilia oggi il tempo è un po' uggioso, ma così noioso che non mi è rimasto altro che panificare.

Avevo della Farina di Castagne che mi ha regalato un cliente dell'Hotel e piuttosto che il solito Castagnaccio che sicuramente mangerò per tutto l'inverno ho deciso d'impastare col Bimby questo profumatissimo pane. La ricetta l'ho presa dalla rivista Voi Noi Bimby di non ricordo quale mese...


L'ho accompagnato da un saporitissimo paté di acciughe e capperi che con l'aperitivo ci stava benissimo.

Ecco la ricetta:

Ingredienti:

Per il pane:

300 gr di farina 0
200 gr di Farina di Castagne
20 gr di Olio
10 gr di sale
10 gr di zucchero
250 gr di acqua a temperatura ambiente
50 gr di vino bianco secco
1 cubetto di lievito di birra

Per il pate':

5 acciughe dissalate e diliscate
1 cucchiaino di capperi
50 gr di burro morbido
1 pizzico di pepe
200 gr di ricotta

Procedimento:

Inserire nel boccale tutti gli ingredienti nel seguente ordine: acqua, olio, ldb, zucchero, le 2 farine, sale  vino.
Impastate tutto per 3 min boccale chiuso a vel spiga.

Spolverate il piano di lavoro con un po' di farina e portate il forno a 30 °, prendete l'impasto e formate 2 filoncini, disponeteli su di una placca coperta con carta forno e fateli lievitare per un 'ora e mezza nel forno spento. A lievitazione terminata portate il forno a 190° e cuocete il pane

Nel frattempo preparate il paté: frullate nel boccale le acciughe con i capperi 10 sec a vel 7, raccogliete il tutto sul fondo con la spatola e aggiungete il burro e il pepe, lavorate per 1 min a vel 4.
Unite la ricotta e amalgamate, 30 sec a vel 5 spatolando se occorre.

Ora che il pane è cotto e vi ha invaso la casa con il suo profumo potete tagliarlo a fettine spalmarlo col paté e servirlo ai vostri ospiti accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso!


Provatelo e fatemi sapere come vi è venuto.

Io personalmente la prossima volta lo metto a lievitare e a cuocere in uno stampo a cassetta perché sulla  placca da forno lievita in larghezza e non mi piace la forma che si ottiene.

Buon appetito!

Debora

domenica 28 ottobre 2012

TRECCIA DANESE DI BENEDETTA PARODI




Questo post nasce da un insuccesso, quello di mia cognata Silvia nel tentare di rifare una delle tante ricette di Benedetta Parodi, la treccia di Danese. 

Vista in TV è veramente golosa e Silvia, che avevo invitato a cena, ha deciso di cimentarsi. 
La ricetta, che sembrava del tutto facile è composta da ingredienti che tutti abbiamo sempre in casa, il difficile però sta nel procedimento che, se non spiegato bene, fa sì che l'impasto non lieviti né in forno né nello stomaco di chi lo mangia. 

Ho visto il video e la signora Parodi è sinceramente un po' troppo "essenziale" nella sua spiegazione, come se stesse parlando di un piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino...eh no! Con i lievitati non si scherza, si fa presto a dire " sfare il lievito di birra con il latte tiepido, poi aggiungere tutti gli altri ingredienti ed impastare a mano per 10 minuti... ma quando mai! 

Di solito con una comune impastatrice per incordare un'impasto tipo quello dei croissant di Paoletta io ci impiego 20 minuti...figuriamoci a mano! Allora ho ripreso la ricetta, me la sono rielaborata ed adattata al Bimby, ed ho fatto così:

TRECCIA DANESE

Ingredienti:

325 gr di farina 0
50 gr di zucchero semolato
60 gr di burro fuso
125 gr di latte
1 uovo sbattuto
1/2 cubetto di ldb
la scorza di un arancia grattugiata

Per il ripieno:

100 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di gocce di cioccolato
la scorza di un arancia grattugiata




Procedimento:

Inserire nel boccale il latte e scaldare a 37° per 1' a vel 1, inserire il ldb con lo zucchero ed amalgamare per 30'' a vel 1. Inserire adesso il burro fuso, la farina, mezzo uovo sbattuto e la scorza d'arancia. 

Impastare per 3' spiga. Togliere l'impasto dal boccale, formare una palla liscia e metterla a lievitare in una ciotola che la contenga bella stretta, almeno lievita di più, per circa un' ora, nel frattempo lavorare il burro per il ripieno con lo zucchero e la scorza d'arancia e metterlo da parte ( la Parodi dice di usare la marmellata ma a me piace di più così!). 

Riprendere l'impasto ormai lievitato e stendetelo in un rettangolo di 6/7 mm di spessore, spostarsi su una placca coperta di carta da forno ed imprimere la sagoma di uno stampo da plumcake  al centro del rettangolo, tagliare lateralmente alla sagoma creatasi delle strisce di circa 2 cm di larghezza. 

Spalmare la crema la burro al centro della treccia e cospargerla con le gocce di cioccolato, adesso intrecciare verso il centro le strisce tagliate formando una bella treccia. Spennellate con l'uovo sbattuto rimasto e fate nuovamente lievitare per un'oretta (la Parodi a questo punto fa infornare direttamente, io sinceramente non ho mai infornato un lievitato appena rilavorato dopo la lievitazione...). 

Portate il forno a 180°, spennellate nuovamente la treccia e cospargetela se volete con della granella di nocciole o di zucchero ed infornate per circa 30'.

Ecco la treccia bella lievitata e profumatissima!

Ovviamente se invece d'intrecciarla in questo modo formate una vera e propria treccia è meglio perché il ripieno si distribuisce uniformemente e il risultato sarà più goloso.



Non vedo l'ora di fare colazione!

Grazie a Benedetta  per la ricetta (o meglio, per l'idea!) ma soprattutto a Silvia per avermela fatta conoscere, e chi la molla più ora!

Notte a Tutti

Debora

Piesse: arrivo sempre seconda, la mia amica di Cucinachetipassa ha pubblicato lo stesso post venerdì scorso, provate entrambe le versioni e poi fateci sapere!!!

mercoledì 17 ottobre 2012

CREMA DI NOCCIOLE E GIANDUIA

Ciao a tutti!
Mi siete mancati in questo lungo mio periodo di assenza dal blog! 
Che avete fatto durante l'estate? E dove siete stati in vacanza? Io mi sono goduta a pieno la mia Versilia, ho lavorato intensamente ma mi sono anche divertita molto soprattutto il mercoledì sera al nostro frizzante Apericena, ho mandato l'invito sempre a tutte voi sperando di conoscervi di persona! 

Di tempo di stare dietro ai fornelli non ne ho avuto per nulla e neppure di mettermi a rielaborare qualche ricettina per voi, sembra strano ma in Hotel la crisi non si è vista per niente e siamo tutt'ora aperti!



Oggi vi propongo una ricetta buonissima che tutti conoscete a livello industriale e commerciale, è una crema profumatissima e golosissima che fa impazzire grandi e piccini da molte generazioni ed è Made in Italy, ce la invidia tutto il mondo (infatti all'estero ne comprano a valanghe!) ma è tutta nostra, dobbiamo esserne fieri!

La ricetta l'ho presa diversi anni fa dalla mia amica Ross poi ho rielaborato il procedimento a modo mio usando il Bimby ed ho ottenuto una cosa favolosa!

Certo quando la farete e la assaggerete non dovrete pensare alla consistenza della crema originale, ed anche il profumo è diverso, un po' come quando fate il Pandoro a Natale: non ha lo stesso profumo e gusto di quello industriale, ma è molto meglio!!!

Dall'inizio del mese ad oggi questa è la terza volta che la faccio ed ogni volta pusher di ogni tipo mi contattano per fornirmi grosse partite di ottime nocciole in cambio di un vasetto di droga marrone (Francesco allarga le orecchie!)

Siccome lo scambio non va mai a buon fine vi do la ricetta e che Dio ve la mandi buona!

Crema di nocciole e Gianduia:

450 gr di ottimo cioccolato bianco
200 gr di ottimo cioccolato al latte
200 gr di cioccolato fondente  al 55% di cacao
150 di zucchero semolato ( per chi non ha il bimby 100 gr di zucchero a velo e 50 gr di zucchero semolato )
70 gr di cacao amaro
300 gr di nocciole ( per chi non ha il bimby 300 gr di pasta di nocciole )
100 gr di olio di riso
80 gr di burro di cacao

Barattoli vari lavati e sterilizzati per la conservazione


 Procedimento:

Versate nel boccale del Bimby 100 gr di zucchero e polverizzate a vel 9 per 10'', mettete lo zucchero a velo ottenuto da parte e, senza lavare il boccale inserite le nocciole e 50 gr di zucchero semolato, chiudete e polverizzate il tutto a vel 9-10 per 40'', aprite e spatolate verso il fondo la pasta ottenuta, richiudete e proseguite sempre a vel 10 per altri 20''. Mettete da parte anche la pasta di nocciole ottenuta, vi consiglio di farne un po' di più perchè vi rimane attaccata alle dita ed una ditata tira l'altra😋 !

Nel boccale "sporco" di pasta di nocciole inserite i cioccolati ed il burro di cacao, tritare per 8'' a vel 8, aprite il coperchio e con la spatola riunite tutto bene, richiudete e se necessario tritate altri 8''-10'' a vel 8.

Fondete adesso il cioccolato a 50° per 3' a vel 3, aprite riunite sul fondo il cioccolato rimasto attaccato ai bordi e continuate sempre a fondere 50° per 3' a vel 3. Aprite il coperchio, versate il cacao ed amalgamate tutto per 30'' a vel 9, senza mai togliete la temperatura, aggiungete dal foro la pasta di nocciole  e lo zucchero, omogeneizzate bene a vel 9-10 per 40''.
Aprite adesso il coperchio versate l'olio di riso, richiudete ed amalgamate per 20'' a vel 10.

Aprite il coperchio del Bimby e sniffate! Che goduria!

Aiutandovi con un imbuto versate la crema ottenuta nei barattoli, chiudeteli bene etichettateli e capovolgeteli per ottenere il sottovuoto.

La crema che otterrete avrà una consistenza diversa a seconda della temperatura esterna, non spaventatevi se aprendo il barattolo la troverete completamente addensata o granulosa e difficile da spalmare, è normale perché non ha emulsionanti artificiali, ma a voi basterà mettere il vasetto per qualche secondo a bagnomaria (attenzione al microonde perché ve la liquefa) e la crema tornerà crema!


Con questa ricetta vi bacio tutti e vi auguro la buonanotte.

A presto

Debora





mercoledì 16 maggio 2012

CUPCAKES DI COMPLEANNO




Da oggi sono ufficialmente iniziate le prove preparare un goloso buffet di compleanno alla mia nipotina Matilde, mancano ancora un bel po' di mesi al suo primo compleanno sicché di tempo ne ho per esercitarmi al meglio. Voglio per Lei e per tutti i suoi amichetti dei dolcetti piccoli e super colorati con i quali si possano divertire ed “impiatricciare “per bene!

Inizio con questi simpatici e colorati cupcakes di compleanno facili facili che danno spazio alla fantasia, perché il buono sta nel dolcetto ma il bello nella decorazione, e allora via iniziamo!


Ingredienti per 12 pezzi

250 gr di farina 00
150 gr di burro
150 gr di zucchero
1 cucchiaio di zucchero vanigliato
3 uova
1 pacchetto di preparato per budino alla vaniglia
1 cucchiaino di lievito per dolci
2-3 cucchiai di latte



Per decorare:

Cupcakes verdi

200 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di acqua
coloranti per alimenti
codette di zucchero

Cupcakes Gialli:

200 gr di panna liquida
150 gr di mascarpone
70 gr di zucchero a velo
colorante giallo
confettini colorati

Cupakes a pois:

2 cucchiaini di cioccolato spalabile
1 tubetto di smarties

Preparazione:

In una terrina montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, quindi aggiungetevi, una alla volta, le uova. Setacciate la farina con il lievito ed il preparato per budino, quindi sempre mescolando mettetela poco per volta nel composto di uova e burro, unendo il latte per ammorbidire l'impasto.
Mettete i pirottini di carta in uno stampo per muffin e versatevi l'impasto riempiendoli fino a metà. Cuocete per 25-30 minuti nel forno preriscaldato a 180°. Sfornate i cupcakes e lasciateli raffreddare.

Preparate le decorazioni e divertitevi!

Decoro giallo:
Mescolate la panna con lo zucchero a velo, unitevi il mascarpone e montate bene il tutto, aggiungete un po' di colorante giallo e mettete il composto un un sac à poche munito di boccetta liscia. Decorate il cupcakes e fateci cadere sopra delle piccole palline colorate




Glassa verde:
mescolate pian piano lo zucchero con l'acqua calda e il succo di limone, aggiungete un po' di colorante fino a raggiungere il punto di verde desiderato e spalmate la glassa sui cupcakes, decorate con confettini e codette di cioccolato.



Decoro a pois:
Spalmare un po' di cioccolato su ogni smarties ed attaccarlo qua e là sui cupcakes, spolverandoli infine con un po' di zucchero a velo.


Buon divertimento 🎉

Debora



lunedì 7 maggio 2012

LE DELIZIE DI LUCA MONTERSINO


Questa non è una semplice crostata alla frutta come tutti possono pensare, questa è La Crostata per eccellenza!

Come al solito quando voglio andare sul sicuro mi affido al miglior maestro pasticcere che io conosca, Luca Montersino!

La crostata che ho fatto è la Crostata Frangipane alle mele e frutta fresca presa dal n° 3 dell'Accademia di Pasticceria, una vera scuola di pasticceria multimediale in cui Montersino insegna con la sua semplicità e chiarezza a fare tutto ma proprio tutto quello che c'è da sapere sulle tecniche e gli impasti base di pasticceria fino ad arrivare alle preparazioni più complesse.

Bando alle ciance e veniamo alla ricetta, o, come direbbe lui, vediamo insieme la grafica degli ingredienti:


Per uno stampo da 20 cm di diametro ( io 26 e mi ci son voluti tutti per terminare le preparazioni )

300 gr di pasta frolla ( io 450 gr )
400 gr di mele
30 gr di zucchero
10 gr di burro
25 gr di calvados ( io rum )

Per il frangipane:

250 gr di mandorle in polvere
250 gr di burro
250 gr di zucchero a velo
100 gr di farina 0
250 gr di uova

Per la finitura:

100 gr di crema pasticcera
300 gr di frutta fresca mista ( io fragole, lamponi, mirtilli, kiwi, banane)
40 gr di confettura di albicocche
100 gr di gelatina neutra ( io una bustina )
50 gr di granella di pistacchi
 

Questa crostata deve essere preparata 1 giorno prima e congelata in modo da poter essere maneggiata senza la pura che si possa rompere, quindi dato che ci siete, ve ne potete anche preparare 2 e tenerle nel congelatore pronte da essere decorate e servite.

Partiamo con la preparazione più lunga che è quella delle mele, tagliatele a tocchetti non troppo piccoli e fateli fondere in padella con il burro, sfumate con il calvados inclinando la padella e “flambando” le mele, fate molta attenzione alla fiamma! Portate quasi a cottura controllandole spesso e fatele raffreddare in un piatto largo.

Nel frattempo preparate il frangipane, in questo caso è quello classico alle mandorle, ma può essere fatto ad esempio anche con la farina di nocciole o di noci, secondo il vostro gusto.
Montate con le fruste elettriche (io K) il burro pomata con lo zucchero a velo ottenendo un bel composto chiaro e cremoso, aggiungete le uova una alla volta senza aggiungere l'altra se la prima non è stata ben incorporata, abbassate adesso la velocità delle fruste ed incorporate adesso la farina di mandorle montando bene, e per ultima la farina 0 fino ad ottenere un composto omogeneo.

Mettete da parte.

Rivestite adesso lo stampo imburrato ed infarinato con la pasta frolla tenendovi a mezzo cm dal bordo, spalmate la confettura di albicocche sul fondo

 
Aggiungete le mele caramellate


Con l'aiuto di un sac à poche completate la crostata con il frangipane tenendovi a quasi un cm dal bordo




Spolverate con un po' di granella di pistacchi ed infornate a 180° per circa 40' ( o più a seconda del forno, ma la crostata è cotta quando lo stuzzicadenti esce bello pulito ed il dolce è abbastanza colorito ). Sfornate e fate raffreddare nello stampo, dopodiché sformate e mettete in congelatore ad indurire bene.

Io l'ho tolta dal congelatore 6 ore prima di mangiarla e l'ho subito decorata così: mettete la crema pasticcera in un sac à poche e coprite la superficie della crostata cercando di fare degli “spuntoncini” più altri ai bordi che vi serviranno per tenere alta la bordatura esterna di frutta. Adesso spazio alla fantasia e decorate con la frutta a vostro piacere, spennellate la crostata con la gelatina neutra e spolverate a superficie con la granella di pistacchi.

Fate scongelare in frigo, toglietela un'ora prima di mangiarla e servitela.



A mio giudizio è stata una delle crostate di frutta più buone e bella che abbiamo mangiato!
Provatela, magari anche con delle varianti, e fatemi sapere.

Un bacione e buon inizio settimana

Debora

sabato 5 maggio 2012

TRECCINE, TRECCINE E ANCORA TRECCINE !



Queste treccine le ho preparate oggi e sono una favola, leggere un pochino sfogliate ed in alcuni casi ti fanno passare il nervoso, o te lo fanno venire, se non hai pazienza 🤬


La ricetta è presa dal web e, come al solito è riadattata Debora's Style

Ricetta:

450 gr di farina forte
15 gr di ldb
un pizzico di sale
60 gr di zucchero
260 gr di latte
15 gr di burro
un tuorlo d'uovo
2 cucchiai di latte
3 cucchiai di acqua
3 cucchiai di zucchero

Per la sfogliatura:

150 gr di ottimo burro bavarese

Procedimento:

Mettere nell'impastatrice farina, lievito sbriciolato, il sale e, scaldare il burro nel latte e non appena si scioglie aggiungere il tutto alle polveri nell'impastatrice. 

Cominciare a lavorare con il gancio per almeno 10', io ho dovuto spolverare con un po' di farina, circa un cucchiaio, perché l'impasto era troppo morbido. 

Ho poi trasferito tutto in una ciotola e riposto frigo coperto con pellicola; nel frattempo ho lavorato il burro per la sfogliatura dandogli una forma di rettangolo dello spessore di circa 7 mm, l'ho spolverato di farina, avvolto nella pellicola e rimesso in frigo fino al momento dell'utilizzo.


La mattina successiva ho ripreso l'impasto ed il burro dal frigo, ho spolverato il piano di lavoro con un po' di farina ed ho iniziato le pieghe, ne ho fatte tre intervallate da un passaggio in frigo ogni volta per 10', dopo l'ultima piega dall'impasto sfogliato ho ritagliato 45 strisce con le quali ho formato le treccine, ne ho ottenute 15 che ho lasciato lievitare per 2 ore in forno spento con la luce accesa.

Cottura:

Scaldare il forno statico a 200°, spennellare le treccine ormai lievitare con l'uovo sbattuto ed il latte ed infornarle per circa 15'. Come la solito appena sentite il profumo c'è odor di cottura pronta..
Preparate con acqua e zucchero un bello sciroppino e spennellatele appena calde! 

Sentirete che profumo celestiale! 


Buona colazione, merenda o perché no, buona cena con un bel caffè latte!

La vostra De' 

martedì 1 maggio 2012

I-KITCHEN....UN CUORE GRANDE GRANDE!


Questo libro merita di essere acquistato, è inutile che ve lo dica!
Non contiene solo ricette, ma il cuore grande di tutte noi foodblogger che abbiamo risposto all'appello di Patrizia !  

Il progetto è piccolo lo sappiamo, ma di sicuro ci sta dando molte soddisfazioni!

Dopo l'alluvione del 25 ottobre 2011 che ha devastato la costa Ligure inghiottendo i paesi più belli della penisola Italiana, come Monterosso e Vernazza, quello che più ha colpito è stato il dramma di una giovane donna che non si disperava per se stessa quanto per la casa famiglia nella quale prestava servizio e che il diliuvio si era portata via. 

Quando Patrizia ci ha chiesto aiuto con delle semplici ricette da poter raccogliere in un libro ( il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza ) tutte noi foodblogger abbiamo felicemente aderito!

Francamente sono talmente felice ed emozionata che non mi 
ricordo quale delle ricette che ho regalato sia stata pubblicata ( il libro non mi è ancora arrivato uffa!), ma credo fosse questa e ve la ripropongo:
 


La Mantovana della Nonna Dina:

180gr di farina 00
180 gr di burro fuso freddo
180 gr di zucchero
2 uova intere e 2 rossi
una manciata di pinoli per guarnire.

Montare insieme le uova ed i rossi con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungere a filo il burro fuso ma fatto freddare continuando a montare. Incorporare adesso la farina gradatamente mescolando dal basso verso l'altro per non smontare il composto, questo è un dolce il cui unico lievito è l'aria che riusciamo ad incorporare mescolando bene quindi fate attenzione altrimenti rovinerete tutto.

Versare adesso l'impasto in uno stampo a cerniera ricoperto di carta da forno, cospargere bene di pinoli ed infornare a 180° per circa 30', fate comunque sempre la prova stecchino.
Sfornate e lasciate raffreddare nello stampo.

 


All'Hotel Esplanade la serviamo per colazione ai nostri clienti ed io spero sempre che ne rimanga una fetta, ultimamente però mi son fatta furba, la fetta me la prendo prima che inizino le colazioni...non si sa mai:)!!!

In questi giorni sulla costa Versiliese ha diluviato e non accenna a smettere, ma i nostri bambini non si sono dati per vinti ed hanno organizzato un piccolo mercatino pieno di golosità tra cui La mantovana della Nonna Dina che se ne sta in casa a prendersi i complimenti per questa golosa e semplice ricetta!






Provatela e soprattutto fate e fatevi un regalo acquistatando I-Kitchen tramite il sito http://www.liberodiscrivere.it/, non ve ne pentirete!

Buona giornata
Debora

sabato 21 aprile 2012

LA TORTA DI RISO DI CAMAIORE






Ecco un'altra torta della nostra tradizione, questa sa proprio d'infanzia, di quando la mia nonna Clara durante le vacanze pasquali si dilettava nel preparare la Torta co' Pizzi e la Torta di cioccolato e riso, famosissima a Camaiore, sua città natale. 

E' nata come dolce pasquale un bel po' di anni fa quando le massaie non avevano il forno in casa e si recavano ad “elemosinare” una splendida cottura nei pochi forni a legna che qualche negozio di generi alimentari o pasticcera aveva. Era veramente una festa preparare le torte in casa e poi tutti insieme andarle a cuocere, ci si faceva pomeriggio inoltrato e si tornava a casa “profumosi” di dolce! 

Ora questa crostata è disponibile in qualsiasi momento dell'anno in tutte le pasticcerie e gastronomie di Camaiore perché non se ne può più fare a meno! La mia nonnina purtroppo oggi non c'è più, ma niente paura, c'è la mia favolosa mamma a raccogliere la tradizione come per la Torta co' pizzi

Ogni anno a Pasqua prepara almeno un paio di queste golose torte, persino la Simonetta se n'è innamorata tanto che la prepara anche in Hotel per i suoi clienti.


Io per natura non amo ricopiare alla lettera le ricette, quindi oggi vi propongo la mia versione della Torta di riso al cioccolato di Camaiore, un po' stravolta, non me ne vogliano i Camaioresi, ma secondo me è da urlo!

Dunque, per farla breve sennò v'annoio, l'originale prevede un guscio di frolla, ognuno usi la propria ricetta che vanno tutte bene, ed un ripieno di riso cotto nel latte con l'aggiunta di cioccolato, zucchero e uova. Io, invece della solita pasta frolla, ho usato una pasta sablé alle nocciole, ed ho arricchito un po' il ripieno...300gr di cioccolato fondente mi sembravano un po' scarsini:)!
Ricetta:

Pasta Sablé alle nocciole:

300 gr di farina 00
100 gr di nocciole tostate e spellate
200 gr di burro a cubetti e congelato
200 gr di zucchero
mezza bacca di vaniglia

Ripieno:

1,5 lt di latte p.s.
200 gr di riso Roma
300 gr di cioccolato fondente al 55/60 %
150 gr di ottimo cacao amaro
180 gr di zucchero semolato
1 uovo
1 bicchierino di ottimo rum scuro Cubano
scorza di 1 limone non trattato
mezza bacca di vaniglia
 
Procedimento:

Porre sul fuoco il latte e quando bolle versarvi il riso, la scorza di limone e la bacca di vaniglia, mescolare ed abbassare la fiamma, lasciar cuocere per 10 minuti.

Nel frattempo dedicatevi alla pasta sablé: nel mixer o, nel Bimby se l'avete, polverizzate le nocciole con 50 gr di zucchero presi dal totale ( 30 sec a vel 9 ), dovete ottenere una sorta di farina abbastanza granulosa dal profumo unico che darà al vostro impasto una consistenza sabbiosa e “zuccherosa”. 

Aggiungete il burro congelato, la polpa della bacca di vaniglia, la farina e lo zucchero restante, mixate tutto a intermittenza per non bruciare il burro, col Bimby 20 sec vel 3 /4.

Stendete subito l'impasto ottenuto a mezzo cm di spessore e foderatevi una teglia per crostate imburrata ed infarinata, meglio se col fondo amovibile. Foderate con pellicola e riponete in frigo a rassodare.
Trascorsi i 10 minuti togliete latte e riso dal fuoco, recuperate la scorza di limone e la bacca di vaniglia, ed aggiungete al composto tutti gli ingredienti del ripieno tranne l'uovo, aiutatevi bene con una frusta. 

Scaldate il forno a 180°, riprendete lo stampo dal frigo e solo quando la crema sarà fredda aggiungete l'uovo sbattendo e amalgamando bene, versate il composto nel guscio della torta e cuocete per 40' 50' a seconda del materiale del vostro stampo, se è antiaderente basteranno 40'.



Non so veramente che dire, solo che stamattina abbiamo tutti fatto una splendida colazione e che spero che la mia nonnina da lassù mi guardi e sia fiera di me, anche se avrebbe sicuramente qualcosa da ridire, non era mai contenta!

Buona notte golosoni!!!

Debora


mercoledì 18 aprile 2012

CESTINI DI FUNGHI E FETA


Ma come darà fastidio cucinare un giorno intero per gli amici per poi sentirsi dire: " Ciao io vengo ma mangio poco perché sono a dieta sicché non ammatire per me...", ma come???? 

Io ho già ammattito! Ho spulciato in rete dalle mie amiche Foodblogger per trovare qualcosa di nuovo, mi son svegliata presto per fare la spesa ad hoc, ho fatto da chef aiuto chef e sguattera di me stessa per tutto il giorno e poi te arrivi e mi dici che sei a dieta? 

Ma stai a casa tua allora! Vero o no? A voi non è mai capitato? A me è capitato ad una delle ultime cene preparate, è vero che avevo fatto dieci antipasti, tra cui questi deliziosi bocconcini, ma se uno viene a cena da me lo sa che deve preparare lo stomaco 😊! 

E allora ecco che questi golosi cestini ai funghi e feta sono prima andati a ruba, e poi deprecati perchè erano troppo buoni e non ci si poteva fermare ad uno solo....

A voi il giudizio, ecco la ricetta:



Ingredienti per 12 pezzi:

2 rotoli di pasta brisèe 
1 confezione di funghi champignon
150 gr di feta
100 gr di pancetta affumicata a listarelle
50 ml di panna da cucina
olio evo q.b.
basilico q.b.
prezzemolo q.b
1 spicchio d'aglio tritato
sale q.b.
pepe q.b.
1 rosso d'uovo per pennellare




Pulite i funghi con un coltellino e spazzolateli bene, tamponateli con carta da cucina e tagliateli a listarelle. In una larga padella fate rosolare l'aglio con 3 cucchiaiate d'olio, aggiungete i funghi e fate saltare a fiamma vivace per qualche minuto, salate, pepate e sfumate con un po' di ottimo vino bianco. 

A cottura ultimata spolverate con un po' di prezzemolo tritato e trasferite in una ciotola capiente. Oliate adesso 12 stampini da muffin, meglio se avete quelli in silicone, preriscaldate il forno a 180° e stendete la pasta brisée a 5 mm di spessore (se avete fretta usate quella pronta come da ricetta, ma se volete un prodotto più goloso fatela da soli, ci vogliono 5 minuti e il gusto ne gode, io impasto insieme 250 gr di farina 0 con 100 gr di burro morbido a pezzetti 70 ml di acqua ghiacciata ed un pizzico di sale, ma usate pure la vostra ricetta, purché non la compriate bell'è fatta, non merita!).

Coppate la pasta brisée in 12 dischi di 2 cm più grandi rispetto ai vostri stampini e foderateli, coppate poi il"coperchio" dei cestini con dischi di brisée della stessa misura degli stampini. Riprendete i funghi che adesso si saranno intiepiditi, aggiungete la pancetta e la feta a cubetti, un po' di prezzemolo e basilico, non mettete sale perchè la feta è già abbastanza saporita. 

Mettete 2 cucchiai abbondanti di composto in ogni stampino ed aggiungete un goccio di panna da cucina, coprite col il "coperchio" di brisée e spennellate col rosso d'uovo.
Infornate a 180° per 30' e servite i cestini tiepidi.

Buon appetito
Debora

P.S.: Avviso ai miei futuri commensali: cucino troppo? Nessun problema, d'ora in poi brodino!

domenica 15 aprile 2012

LES MADELEINES....AL LIME!


Ci fosse una volta che io riesca a eseguire una ricetta seguendo pari pari dosi, procedimento ed ingredienti!
Questa volta poi è stata clamorosa! Ho letto la ricetta delle Madeleines e mi sono subito accorta di non avere i limoni, quindi li ho sostituiti col lime, molto più delicato e profumato, il procedimento della ricetta però è andato a farsi benedire... credevo di buttare tutto ed invece ho ottenuto dei delicati dolcetti per la colazione che nulla hanno però a che vedere con les Madeleines che tutti conosciamo.

Ricetta  per circa 15 pezzi:

150 gr di zucchero semolato
la scorza di un limone non trattato ( io lime )
4 albumi
1 pizzico di sale
4 tuorli
250 gr di olio di semi di girasole ( io olio di riso lo trovo più delicato ed insapore )
120 gr di latte a temperatura ambiente
350 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci



Esecuzione:

Io ho usato il Bimby ma non è necessario, l'importante è avere le fruste elettriche, certo è che se avete un'impastatrice o il bimby appunto, faticate meno e l'impasto ne gode. Io li ho entrambi e sono riuscita a sbagliare lo stesso:)!!!

Nel mixer o nel boccale del bimby polverizzare zucchero e scorza di limone 20 sec. a vel 8 e mettete da parte ( io mi son dimenticata:)...)

Ora montate gli albumi a neve con un pizzico di sale e mettete da parte ( qua io son partita per la tangente: ho posizionato la farfalla nel bimby senza togliere lo zucchero polverizzato ed ho iniziato a montare per 4 minuti a vel 3/4, NON ho messo da parte perchè mi son scordata ed ho aggiunto i tuorli...mah! Ho continuato a montare e solo a questo punto mi son accorta di aver mescolato tutto insieme senza montare un bel nulla, voi fate attenzione!)

Montate poi insieme i tuorli con lo zucchero messo da parte finchè non otterrete un composto chiaro e spumoso, col bimby 1 minuto a a vel. 3/4.
Sempre montando  ma a velocità più ridotta aggiungete a filo olio e latte, col bimby con le lame in movimento a vel. 3 versate i due liquidi lentamente e poi togliete la farfalla. Se state usando le fruste, adesso mettetele via ed incorporate farina ed lievito all'impasto, con il bimby 30 sec. a vel. 4 . Adesso incorporate delicatamente gli albumi rigorosamente a mano, suddividete il composto ottenuto negli appositi stampini per madeleines, e dopo un riposo di 15 minuti infornate a 220° in forno statico per 15'-20'.

A mio gusto aumenterei la dose di zucchero di almeno 50 gr, diminuendo la farina di 30 gr, ed aumenterei di 20 gr olio e latte per ottenere un composto più dolce e un prodotto cotto più umido che è la caratteristica delle Madeleines.



Provate e fatemi tutte le vostre osservazioni, chissà che non mi riescano meglio!
Buon Lavoro

Debora

martedì 10 aprile 2012

APERIPRANZO TIME!

Io sono una vera patita dell'aperitivo, alcolico o analcolino non fa differenza, ma è una scusa per uscire di casa ed incontrare gli amici di fronte ad un cocktail sfizioso e a qualche fingerfood appetitoso.

Oggi c'è poi la moda dell'Apericena che nelle grandi città ha già preso piede da un po' ed è arrivata anche qui da noi in Versilia, ora poi con la bella stagione un bell'apericena nella magica Piazza Duomo di Pietrasanta è un vero Must!



Nel mio piccolo a Pasqua ho improvvisato un aperipranzo perché a cena ero al lavoro, il drink bello fresco che abbiamo servito a iosa a tutti quelli che entravano in casa ( in totale ne ho contati 14! ) è stato il Mojito sbagliato!

Sbagliato sì, perché non avevo il lime, e non ho neanche potuto rimediare col limone perché l'avevo finito sicché ho staccato dalla pianta di mio papà una quindicina di mandarini giapponesi... si avete capito.. e ne è uscito un aperitivo da urlo!

Mojito Sbagliato dose per 10 persone:

Mandarini Giapponesi 15
Ghiaccio pilè 700 gr ( se avete il Bimby basta inserire i cubetti all'interno del boccale e tritarli per 20 secondi da vel 5 a vel 10, magari toglieteli dal frigo 5 minuti prima dell'utilizzo )
Menta q.b
Rum cubano scuro 1 lt ( o più se non dovete guidare... )
Zucchero di canna 15 cucchiai

In una bella caraffa pestate insieme i mandarini tagliati a metà con la menta e lo zucchero, tenetevi un po' di menta per guarnire i bicchieri, aggiungete il rum ed il ghiaccio pilè, non tutto ne rimetterete un po' nei bicchieri.
Mescolate bene e versate nei bicchieri, rimettete un po' di ghiaccio se lo ritenete opportuno e decorate con la menta rimasta.

Da bere assolutamente in ottima compagnia, io sinceramente lo preferisco al Mojito classico, quello fatto col lime per intenderci.

Non ho foto di questo cocktail,( quella che vedete non è mia, l'ho presa  in rete ) eravamo già tutti un po' sull'allegretto per farle, ma ne ho dei fingerfood che avevo preparato come accompagnamento:



BOCCONCINI AL SALMONE AFFUMICATO:

Semplicissimi e veramente gustosi! 

L'idea mi è venuta spulciano qui , non avevo tutti gli ingredienti, mi mancava il salmone fresco come prevede la ricetta originale e sarebbe stato meglio averlo perché il salmone fresco non è salato e saporito come quello affumicato, insomma avrebbe bilanciato in sapidità la ricetta.

Ingredienti:

20 Ritz, Tra o crackers
120 gr di salmone affumicato
60 grammi di burro a temperatura ambiente ( ma se li fate ad agosto prendetelo di frigo !!!)
erba cipollina q.b.
un piccolo scalogno
uova di salmone q.b ( servono per guarnire e sono ottime )
panna liquida q.b.

Tritate nel mixer, o nel Bimby, prima di tutto lo scalogno e l'erba cipollina, aggiungete poi il salmone ed il burro a pezzetti, frullate bene fino ad ottenere una crema, ci vogliono 10 sec. a vel 6 col Bimby, un po' di più col frullatore, diluite la crema con un paio di cucchiai di panna liquida. Mettete un po' di crema ottenuta sui ritz senza spalmarla troppo bene, più è irregolare più è carina, ma fate molta attenzione perché i ritz sono molto friabili e si spezzano facilmente. 

Decorate con qualche uova di salmone un ciuffetto d'erba cipollina e servite.

Sono finger food talmente appetitosi che un tira l'altro, tenetevi la scorta di Mojito sbagliato perché vi servirà, credetemi!

Buon aperitivo a tutti

Debora

mercoledì 15 febbraio 2012

IL BATTESIMO DI MATILDE


Credevate che non postassi più? No! E' che ero presa per il battesimo di Matilde, la mia nipotina, e allora vi faccio vedere un po' di foto del buffet di domenica scorsa, eravamo in 100 persone ed è stato proprio un bel divertimento!!!

La prima foto è una torta di pannolini che ha ricevuto in regalo


Poi cupcakes alla nutella e confettura d frutti di bosco con decorazioni in pasta di zucchero


Erano una cascata bellissima .





















Il Buffet continuava poi con le preparazioni salate, i formaggi gli affettati e le tantissime torte.


Il Danubio buonissimo e bellissimo preparato con l'aiuto del mio amico Bimby



La Torta co' pizzi preparata dalla mia mamma. 

Non ho fatto in tempo a fotografare il resto, sarà per il prossimo catering😉 !

A Presto!

Debora


















venerdì 20 gennaio 2012

MES GOURMANDISES...


Salve a tutte, oggi avevo proprio voglia d'inaugurare il mio nuovo stampo per cioccolatini, l'ennesimo direi....! Mi è stato regalato per Natale da una signora che dichiara di aver detto: Debora appena l'ho visto ho pensato subito a te! Dunque ho ripreso una vecchia ricetta per cremini trovata da lei (e da chi sennò!) l'ho sistemata e riadattata per gli stampi ed ho agito così:

 
Negozietto di borse e scarpe


Ingredienti:

150 gr di nocciole igp del Piemonte tostate

50gr di zucchero semolato

300 gr di ottimo cioccolato bianco

Procedimento:
Procuratevi uno stampo per cioccolatini in silicone come il mio, se avete quello in policarbonato meglio ancora.
Per prima cosa bisogna fare la pasta di nocciole mettendo nel mixer le nocciole e lo zucchero, mixare tutto al massimo della velocità fino a che non otterrete una profumatissima purea, ci vorrà un po', se non vi riesce subito non perdete la pazienza, spegnete il mixer radunate la farina ottenuta e mixate di nuovo. 

Se invece avete il Bimby fate decisamente prima, mettete nel boccale le nocciole e lo zucchero e polverizzate per 20 sec. a vel. 10 spatolando per far sì che il composto non si depositi sulle pareti e quindi venga ben lavorato, controllate la consistenza del composto, se è ancora farinoso come è successo a me, riavviate ancora il Bimby per 10 sec a vel 10.

 
Mettete da parte la crema e fondete al microonde il cioccolato bianco ridotto a pezzi, mescolateci la pasta di  nocciole e trasferite subito il composto negli stampini scuotendo e sbattendo bene lo stampo sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d'aria. Mettete poi in frigo a rassodare per un paio d'ore o se potete per tutta la notte, sformate e servite! 
Una vera bontà, sono cioccolatini delicatissimi, uno tira l'altro e non si riesce a smettere di leccarsi le dita!



Ho ottenuto 35 cioccolatini con questa dose, mi sembra doveroso smettere subito di mangiarli e regalarne un po' alla signora che mi ha donato lo stampo:)
Provateli, a presto

Debora